martedì 29 agosto 2023

LA REPLICA / Paolo Vino accusa l’assessore Lanzoni di avere la memoria corta: “Dimentica tutte le sue denunce sul cimitero”

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LA REPLICA / Paolo Vino accusa l’assessore Lanzoni di avere la memoria corta: “Dimentica tutte le sue denunce sul cimitero”

Egr. Direttore,


non ruberò molto spazio, ma nella risposta dell’assessore c’è tutta l’evidenza di chi non ha una vera e seria risposta. Ha scritto una risposta tecnica, prevedibile, che conoscevo molto bene, lui cerca partner per la fibra al fine di installare più telecamere in città peccato che il proprietario del cimitero è proprio il comune.

L’assessore che tanto mi ricorda la precedente consigliatura ha memoria corta su tutte le sue denunce dentro e fuori il cimitero. Il web è pieno dei suoi video girati all’interno del cimitero. Terreni dissestati, allagamenti, furti di rame e tanto altro, peccato che tutte cose che accaddero allora e che Lanzoni denunciava con il suo super profilo “Sesto Segnalazioni” accadono allo stesso modo ancora oggi, eppure da quando siede sulla poltrona di assessore si è completamente dimenticato di tutti i problemi che i suoi “segnalatori” gli sottoponevano e che lui qualora eletto prometteva di aiutarli.

Un assessore non dovrebbe mai dimenticare di essere al servizio della collettività, deve aiutare i propri cittadini e soprattutto deve tutelarli. Lui non fa nulla di tutto ciò e si nasconde dietro una banale risposta burocratica facendoci una lezione tecnica, forse qualche volta tacere e meglio, ma ognuno e responsabile di ciò che fa e ciò che dice o scrive.
Inoltre Lanzoni, si deve essere dimenticato che lui è il responsabile delle tasse su defunti e funerali (e qui la Chittò non c’entra nulla) in quando assessore ai servizi al cittadino come l’assessore addetta ai cimiteri che gestisce in modo discutibile e qui mi fermo. Assessore Lanzoni, faccia bene il ruolo che ha accettato dal sindaco, non si dimentichi che i problemi vanno affrontati e non evitati o scaricati.
Spero che la terra di nessuno possa essere presto video sorvegliata, spero non di vedere discariche a cielo aperto, rame rubato, fiori e quant’altro rubato dentro il cimitero e soprattutto che non vi siano più furti fuori dal cimitero. Tutto il resto sono chiacchiere già sentite. Ringrazio per Lei sig. Direttore per l’ospitalità e colgo l’occasione per porgere a lei e ai suoi lettori in più cordiali saluti.
Paolo Vino


SESTO INSICURA / L’assessore Lanzoni risponde a Paolo Vino sui rischi di furti e scippi davanti al cimitero nuovo

Marco Lanzoni

 Dall’assessore Marco Lanzoni riceviamo e pubblichiamo:

Ho letto recentemente sul vostro “Dialogo News” un articolo nel quale un ex Consigliere Comunale chiede all’amministrazione l’installazione di telecamere nei pressi del cimitero nuovo, avendolo identificato come un luogo molto sensibile e di forte interesse facendo riferimento ad alcuni episodi accaduti recentemente.
Colgo questa occasione per ricordare sia all’ex consigliere, ma anche a tutti i cittadini interessati all’argomento videosorveglianza e alla relativa espansione dei sistemi, che si fa presto a chiedere l’installazione di telecamere, ma come spiegato in più di un’occasione e in particolare anche durante una commissione consiliare nel precedente mandato, l’argomento è più complesso e bisogna sempre fare i conti non solo con l’alimentazione e la connettività dei dispositivi, ma con un’espansione dei sistemi che possa anche permettere, una volta fatto l’investimento iniziale dell’infrastruttura di comunicazione dati, di espandersi agevolmente, ma avere anche il più basso costo possibile di mantenimento per evitare che all’aumentare dei punti di videosorveglianza crescano esponenzialmente anche i costi fissi/ anno.
Nel caso specifico del cimitero nuovo per portare la fibra ottica “spenta”, tipologia di fibra ottica necessaria per ricreare una nostra infrastruttura proprietaria, nessuno degli operatori del settore coinvolti due anni fa, era disponibile a portarla al fine di collegare al sistema centrale alcune telecamere già esistenti del cimitero, ma anche alcune ulteriori e future espansioni previste lungo le dorsali. In questi anni, come si può vedere in città, i nuovi punti di videosorveglianza attivi sono e stanno aumentando progressivamente.
Nel caso specifico, durante i lavori fatti su via Pisa e grazie alla collaborazione anche con Cap Holding che ha sostituito diversi tratti di tubazioni idriche, con una visione lungimirante e’ stato possibile realizzare alcune nuove canalizzazioni che ci hanno permesso di avvicinarci all’area cimiteriale partendo dalla dorsale di Città Metropolitana che passa da Via General Cantore. L’ultimo tratto come tubazioni è già stato realizzato e nel prossimo futuro verrà realizzata la posa della fibra ottica compatibilmente con le disponibilità economiche che si renderanno necessarie e secondo le varie priorità di intervento.
Teniamo sempre presente tutte le richieste, per essere sempre pronti con una progettualità a lungo termine. Alla fine le priorità degli interventi devono essere ben ponderate e di concerto con la Polizia Locale le forze dell’ordine presenti sul territorio. Sul tema Videosorveglianza è stato fatto tanto, ma tanto si potrà ancora fare.
Anche se non ancora pubblicizzato, ma l’ex consigliere dovrebbe esserne a conoscenza dato che a suo tempo non ha votato favorevolmente al nuovo regolamento di videosorveglianza, che con lungimiranza prevede la possibilità di attivare collaborazioni di tipo pubblico / privato. Questo è un aspetto del regolamento molto importante e che potrà permettere sin da ora l’installazione di telecamere private con inquadrature su area pubbliche facendole entrare nel sistema di videosorveglianza cittadino.
Grazie a questa opportunità di espansione oltre alle attività con competenza diretta Comunale, si potranno attivare in modo più agevole nuove espansioni di telecamere in città andando ad aumentare i punti di potenziale interesse per la nostra Polizia Locale e le altre Forze dell’Ordine sempre più interconnesse tra loro. Dove il Comune non e’ in grado di arrivare in tempi celeri, questa modalità operativa sarà essenziale.
Oggi chi chiede telecamere al Comune e in attesa che si possano soddisfare le varie richieste sempre più crescenti, con spirito collaborativo può farsi tranquillamente promotore anche di questa importante opportunità”. (Assessore Marco Lanzoni)

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