mercoledì 18 maggio 2022

GRANDE PARTECIPAZIONE ALLA PRESENTAZIONE DEL SUO PROGRAMMA X PAOLO VINO







COMUNICATO STAMPA

 

PAOLO VINO SI PRESENTA ALLA CITTÀ DA CANDIDATO SINDACO, "SENTO FORTE VOGLIA DI CAMBIAMENTO"

 

Paolo Vino, candidato per la carica di sindaco della città di Sesto San Giovanni, ha presentato ufficialmente ai cittadini il programma elettorale, nonché i valori forti che da sestese lo legano al territorio. L’evento si è tenuto ieri sera, 17 maggio, in Piazza Petazzi.

L’imprenditore sestese ha sottolineato a gran voce il suo intento di distaccarsi dalle logiche dei partiti, origine dei fallimenti politici che hanno determinato un’epoca grigia per la città.

Talmente distante dalla politica classica che il candidato ha ribaltato il concetto comune - e forse scontato – di programma elettorale, trasformandolo in un elenco di “priorità per Sesto San Giovanni”: iniziative, progetti e proposte concrete con l’obiettivo di delineare il nuovo volto della città, nonché un futuro di innovazione, sostenibilità e pura Sestesità.

 

Se l’intervento del candidato sindaco è risultato forte, appassionato e appassionante, d’altro canto anche la partecipazione popolare si è rivelata considerevole e di tutta risposta non sono mancati applausi e interventi di chi vive la città ogni giorno.

 

“La voglia di cambiamento è forte e si sente. Questo è l’inizio di un percorso che ci porterà alla creazione di una città nuova. Spero di vincere per governare questa città con il cuore, a differenza di chi si candida senza nemmeno esserne residente, perché amo il territorio dove vivo e amo la bellezza delle persone che lo vivono”, così Paolo Vino ringrazia i cittadini e rinnova il suo autentico desiderio di rivoluzione sestese.

venerdì 6 maggio 2022

MOSCHEA: LE DICHIARAZIONI DEL CANDIDATO PAOLO VINO

 

COMUNICATO STAMPA

Sulla questione Moschea, a mio parere, sbaglia Di Stefano a dire aprioristicamente no e sbaglia Foggetta a dire si acriticamente.

Il primo, perché non tiene conto del diritto costituzionale al libero culto, il secondo perché, per ideologismo, non considera il diritto alla trasparenza e alla sicurezza e la sostenibilità del progetto. Sesto non ha bisogno di questa, è il caso di dirlo, guerra di religione ma di veder sciolto questo nodo.

Sesto è una città laica, nel senso dell’accoglimento, della convivenza e della tolleranza e una città laica significa una città dove tutti i diritti costituzionali sono non solo garantiti, ma sono la stella polare dell’agire politico e amministrativo e dove i doveri sono chiari condivisi e rispettati.

Quindi, si ad un luogo di culto per i Sestesi di confessione musulmana, commisurato al territorio e alle reali necessità cittadine, no a progetti con obiettivo di fare di Sesto una sorta di polo di riferimento regionale, con centri di formazione religiosi e altro. E, soprattutto, si ad una realtà dove proprietà, risorse, responsabilità e attività siano chiare e coerenti con il nostro quadro legislativo e dove non solo le comunità religiose ma anche le rappresentanze delle diverse nazionalità di provenienza dei residenti sestesi di fede musulmana siano coinvolte, anche nella proposta culturale aperta alla Città.

Il nostro impegno deve essere per il rispetto e la difesa del bene pubblico, per l’assoluta assenza di discriminazioni di qualsiasi tipo, per una comunità che dalle sue storie e differenze trae forza e non divisione, dove la convivenza attiva e il rispetto sono la cifra del vivere comune e dove diritti e doveri, libertà e sicurezza, legalità e rispetto non sono mai disgiunti.

 

Paolo Vino Candidato Sindaco

Lista Civica Giovani Sestesi e Lista Popolare X Vino Sindaco

mercoledì 4 maggio 2022

Sesto San Giovanni: La raccolta rifiuti davanti all’ingresso del cimitero nuovo è l’ennesimo sfregio di una giunta menefreghista e incapace.


 





COMUNICATO STAMPA

 

Sesto San Giovanni: La raccolta rifiuti davanti all’ingresso del cimitero nuovo è l’ennesimo sfregio di una giunta menefreghista e incapace. La denuncia del Candidato Sindaco Paolo Vino “Non c’è pace per i nostri cari Defunti”.

 

Non c’è davvero pace per i defunti a Sesto San Giovanni. Come avevo già segnalato, proprio davanti all’ingresso del cimitero nuovo da qualche settimana avviene il trasferimento dei rifiuti raccolti in città.

Nonostante la mia passata denuncia, che ha bloccato questo scempio solo per un breve periodo, sindaco e assessori non hanno mai mosso un dito, infischiandosene di una situazione inaccettabile e paradossale.  Anzi, hanno lasciato che i tanti sestesi (e non) che ogni giorno vengono al camposanto di piazza Hiroshima e Nagasaki continuino ad assistere a questo rumoroso “spettacolo” nei loro momenti di raccoglimento.

Non si tratta solo di rispetto per i defunti ma è una questione di decenza per tutte le persone che visitano il cimitero.

Ma la cosa più assurda è a che a poche centinaia di metri nella vicina area ex Concordia ci sarebbe tutto lo spazio che serve per svolgere le operazioni di trasferimento rifiuti senza creare alcun disagio ai cittadini.

Insomma, un problema che si potrebbe risolvere in pochi minuti, che sicuramente sarà scaricati sui lavoratori.

Peccato che questa giunta non sia in grado nemmeno di fare questo. Figuriamoci affrontare temi ben più complessi che riguardano il futuro della nostra città.

Se il rispetto per i defunti la dice lunga anche sul rispetto dei propri elettori, questa è l’ennesima dimostrazione di incapacità e menefreghismo di una amministrazione che nasconde dietro selfie patinati situazioni inaccettabili come quella che ho documentato.

Più incapaci o menefreghisti? Ognuno tragga le proprie conclusioni...


#vinosindaco

#finalmentesesto

#sestomeritadipiù

#facciamoloinsieme

#giovanisestesi

#listapopolare

#elezioni2022

#12giugno