martedì 30 gennaio 2018

E' scomparso Andrea Rivolta, ex vice Sindaco e dirigente del PD Sestese


COMUNICATO STAMPA

 

E’ scomparso Andrea Rivolta ex vice Sindaco e dirigente del PD Sestese

 

La Lista Civica dei Giovani Sestesi formula le più sentite condoglianze alla famiglia di Andrea Rivolta, alla moglie e ai due giovani figli, associando il proprio cordoglio a quello dell’intera città di Sesto San Giovanni, con riferimento tanto alla sua componente politica quanto a quella civile.

Una morte che non può lasciare indifferente alcuno di noi per la rapidità con cui la malattia si è impadronita - e ha avuto infine ragione a soli 52 anni d’età - di un uomo che non ha mai fatto mancare il suo servizio attivo a favore della collettività grazie all’impegno entro le fila del Partito Democratico, formazione che lo ha visto ricoprire, nel corso del precedente mandato amministrativo, la carica di Vice Sindaco e prima ancora di consigliere comunale e segretario cittadino del PD.

Molti gli scontri politici che ci hanno visto su posizioni opposte, spesso duri confronti ma sempre con il rispetto dell’avversario Politico e non del nemico.

Neppure le condizioni di salute, divenuto via via più precarie dopo la terribile diagnosi ascoltata la scorsa estate, hanno impedito ad Andrea Rivolta di onorare, sino all’ultimo, l’incarico di consigliere comunale che gli elettori sestesi gli avevano riconosciuto con il loro voto.

 

 

Paolo Vino

Segretario Politico Lista Civica Giovani Sestesi

venerdì 26 gennaio 2018

Oltre 150 Sestesi hanno ricordato Giovanni Bianchi


comunicato stampa



Tante persone, tanti amici. Oltre 150 persone si sono alternate nella gremita sala Affreschi di Villa De Ponti per ascoltare le parole di coloro che hanno portato la loro testimonianza su Giovanni Bianchi.

L’abbraccio di una città per ricordare quanto compiuto sinora da uno dei suoi “figli” più impegnati al servizio della collettività. Al contempo, per significare l’impegno comune a portare avanti un discorso precocemente interrotto lo scorso 24 luglio 2017.

È l’istantanea che emerge nitida a seguito de “L’eredità di Giovanni Bianchi. L’amico, il maestro, il modello, la guida”, la serata di ricordo e di riflessione sul lascito ideale dell’ex parlamentare sestese, organizzata dalla Lista Civica dei Giovani Sestesi presso la Sala degli Affreschi di Villa De Ponti.

Un momento di condivisione di ricordi e di percorsi di vita al quale hanno preso parte l’Avv. Giuseppe Melzi, l’attuale Sindaco di Cusano Milanino, Lorenzo Gaiani, e due ex primi cittadini di Sesto San Giovanni, Fiorenza Bassoli e Giorgio Oldrini. Da quest’ultimo è partito la proposta che riteniamo molti dei presenti custodissero in animo: dedicare una piazza o una vita all’On. Bianchi.

Un uomo “dai mille talenti”, così è stato definito, a cui si deve l’espressione “sestesità”, che non si squalifica in una forma di localismo, ma incarna quel comune sentire che in vari momenti storici ha reso il comune lombardo un luogo assolutamente a se stante, dalle caratteristiche uniche, anche e soprattutto durante la grande pagina dell’industrializzazione novecentesca, a cui è corrisposto il sacrificio di quelli - uomini e donne - che Giovanni Bianchi ha definito nel suo ultimo saggio “partigiani senza fucile”.

La serata è stata aperta dal saluto di Paolo Vino, Segretario Politico dei Giovani Sestesi, che ha accomunato la figura dell’onorevole a quella di un altro soggetto, egualmente importante e compianto, ricordato nel dicembre 2017 nel contesto di un altro incontro organizzato dalla lista civica, al quale partecipò proprio il politico e studioso cittadino. Parliamo di Mons. Luigi Olgiati, che adottò subito il sostantivo coniato da Giovanni Bianchi, arrivando a dedicarvi addirittura un saggio.

Nell’intervento del segretario non è mancata un ritratto dell’uomo, che Vino ha ricordato anche nei momenti più difficili, quelli che potevano minare la sua fede incrollabile. Quelli del dubbio - l’albergare nell’animo umano del credente-non credente teorizzato dal Card. Carlo Maria Martini - verso un Padre amorevole che lascia morire in giovane età i propri figli (allusione alla perdita della figlia Sara).

Vivide e capaci di evocare la presenza in sala dell’ex parlamentare le parole pronunciate dai quattro relatori, che hanno ricordato un curriculum segnato da numerosi incarichi di prestigio, ma soprattutto l’uomo, capace di instaurare un vero dialogo con chiunque, in grado di leggere nel cuore e nella mente di ciascuno e di lasciarvi un segno; la persona sempre in cammino, che dalla sua Sesto San Giovanni manteneva lo sguardo fisso nel mondo, alla ricerca dei modi di gettare semi di pace e di giustizia sociale; l’insegnante, che diveniva poi molto spesso il compagno di cammino; l’appassionato di pace e di poesia, come lo ha voluto ricordare la moglie Silvia.

Ottavia Eletta Molteni, giornalista e membro del Direttivo dei Giovani Sestesi, ha chiuso la serata, che ha moderato, con un piccolo viaggio all’interno dell’ultima opera pubblicata dall’On. Bianchi pochi mesi prima di morire, “Resistenza senza fucile” (ed. Jaca Book, 2017), in cui è stato visto una sorta di testamento da consegnare alle giovani generazioni.

Direttivo
Lista Civica Giovani Sestesi

L'EREDITA' DI GIOVANNI BIANCHI: foto di Marcello De Noia





































venerdì 19 gennaio 2018

L’eredità di Giovanni Bianchi. L’amico, il maestro, il modello, la guida.


COMUNICATO STAMPA


L’eredità di Giovanni Bianchi. L’amico, il maestro, il modello, la guida.


Il 24 luglio 2017, cogliendo tutti di sorpresa, moriva Giovanni Bianchi, già parlamentare, insegnante, studioso, oratore appassionato e appassionante, con una storia importante - di militanza e di impegno - in seno alle ACLI (Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani).

A distanza di sei mesi da quel giorno, che vide la città di Sesto San Giovanni raccogliersi intorno a una figura che aveva sempre mantenuto le sue radici ben salde nel territorio, la Lista Civica dei Giovani Sestesi ne proietta la memoria sullo sfondo del futuro che attende il comune lombardo.

L’eredità di Giovanni Bianchi. L’amico, il maestro, il modello, la guida” è il titolo della serata organizzata giovedì 25 gennaio p.v., alle ore 21, presso la Sala degli Affreschi di Villa De Ponti (Via Dante 6) a Sesto San Giovanni (MI).

I lavori saranno introdotti da Paolo Vino, Segretario Politico dei Giovani Sestesi.

Ottavia Eletta Molteni, giornalista e componente del Direttivo, modererà gli interventi.

La figura dell’On. Giovanni Bianchi e il suo lascito ideale saranno tratteggiati da quattro “compagni di viaggio”: Fiorenza Bassoli, Giorgio Oldrini, Lorenzo Gaiani e l’Avv. Giuseppe (Pino) Melzi. 

I relatori che interverranno alla serata organizzata dalla Lista Civica Giovani Sestesi hanno infatti tutti condiviso un tratto più o meno lungo di strada con quello che è stato a un tempo amico, maestro, modello e guida (come recita il sottotitolo dell’evento).

lunedì 8 gennaio 2018

Il comune si trasforma in un RING tra Di Stefano e Caponi


COMUNICATO STAMPA


Il 2018 si apre con un incontro di boxe che sarebbe degno di un Campionato del mondo, se non fosse che a farne le spese sono i sestesi. Il Comune di Sesto San Giovanni si è trasformato in un gigantesco ring nel quale ormai quasi settimanalmente si sfidano il sindaco Roberto Di Stefano e il vicesindaco Gianpaolo Caponi, con tanto di assistenti e allenatori a fare da contorno.

Il paragone fa sorridere, ma se si tiene conto che queste due persone hanno nelle loro mani il futuro di Sesto San Giovanni, c'è poco da ridere. Anzi c'è di che essere preoccupati.

L'ultima scazzottata se la sono data in questi giorni a cavallo del Natale, quando il sindaco Roberto Di Stefano ha messo al tappeto il suo “quasi amico” e “quali collaboratore” Gianpaolo Caponi.

Il tema è importante: l'agibilità delle associazioni di Sesto San Giovanni.

Associazioni come Ventimila Leghe, le Malandre e Lucrezia Marinelli, erano state in prima battuta sfrattate dal sindaco Di Stefano che senza andare troppo per il sottile aveva deciso di fare tabula rasa di quei sodalizi che fanno riferimento alla Resistenza, e in qualche modo alle ideologie di Sinistra. Gianpaolo Caponi non si era minimamente curato della cosa, nonostante in campagna elettorale andava affermando che “l'associazionismo è la spina dorsale della nostra società e deve essere costantemente supportata”.

Tirato per la giacchetta da tanti sestesi che gli avevano dato il voto, aveva promesso clemenza alle associazioni, ma come accade sempre più spesso è stato smentito dal suo sindaco. Per salvarsi in corner si era inventato anche una “seconda casa delle associazioni” nella quale dare asilo politico alle associazioni sfrattate, ma come si suol dire... tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Il risultato è che entro la fine di gennaio le associazioni saranno senza sede.

Le preoccupazioni per questo esito vanno ben oltre il destino delle singole associazioni. Perché da settimane il sindaco e il suo vice stanno giocando un confronto molto duro che vede sempre perdente Caponi e la sua “Coalizione civica”, sempre più sottile e dilaniata dal dissenso interno. Caponi si era fatto eleggere con tante belle idee, tutte irrealizzabili, e ora si trova a fare i conti con la realtà. Aveva fatto una campagna elettorale con candidati Populisti di Destra e un programma che strizzava l'occhio alla Chiesa e alle ideologie di Sinistra.

Aveva dichiarato che la giunta sarebbe stata a “trazione civica”. Ma il risultato è che Forza Italia comanda e Caponi esegue anche quando si decide di chiudere la Moschea, di dare il Daspo anche ai bisognosi. Sulla moschea Caponi ha chinato il capo, salvo poi convocare un imbarazzante e inutile “Tavolo interreligioso”, erigendosi a Prevosto della città, senza nemmeno comprendere che al massimo avrebbe potuto promuovere un tavolo politico con le religioni, perché la Religione non si amministra in Municipio.

L'unico merito di questi sei mesi di Amministrazione “a trazione civica” è il progetto del suo assessore Angela Tittaferrante che si appresta a privatizzare gli asili nido.

Ci domandiamo quali saranno gli imprenditori scelti per la gestione degli asili nido privati...


Paolo Vino

Segretario Politico

Lista Civica Giovani Sestesi