venerdì 21 aprile 2023

AREE FALCK: COSA STA SUCCEDENDO?

EX AREE FALCK, INCAPACITÀ AMMINISTRATIVA E DISINTERESSE DELLA GIUNTA DI STEFANO: BASTA SCAPPARE DALLE PROPRIE RESPONSABILITÁ. QUAL È LA VERITÀ?




Nel corso delle ultime settimane, gli organi di stampa nazionale hanno riportato l’attenzione sulle problematiche e l’incerta destinazione futura delle ex aree Falck di Sesto San Giovanni, evidenziando difficoltà economiche della attuale proprietà, esposta finanziariamente con Banca Intesa per 900 milioni di euro che nel frattempo ha già visto andare in fumo molti milioni di euro.
A questo scenario si aggiungono le liti proprietarie che hanno spinto la stessa Banca Intesa ed altre, a ricercare ulteriori investitori da affiancare in un consorzio: l'obiettivo sarebbe quello di rivalutare il progetto.

“Se da un lato si può essere d’accordo sulla primaria destinazione che vedrebbe realizzarsi un intervento di housing sociale, d’altro canto ci si interroga con prospettiva preoccupante sull’apparente proposito di spezzettare l'area in tanti lotti al fine di organizzarli secondo logiche di mercato, rischiando in tal modo di ottenere di fatto un vero e proprio quartiere periferico e fanalino di coda della città Metropolitana”, così tuona Paolo Vino, Segretario dei Giovani Sestesi e Lista Popolare.

Vino sottolinea come un fatto tanto grave diventa tuttavia gravissimo se inserito in un contesto che descrive una totale assenza decisionale e previsionale dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Di Stefano, capace solo di grandi proclami ma inesistente quando vi è da rappresentare e difendere la città.

“I nostri amministratori, dimostrando così incapacità e inettitudine stanno contribuendo a tagliare fuori la città di Sesto da progetti in grado di potenziarne il valore, calpestando inoltre il loro ruolo istituzionale.
A tutto ciò si aggiungono le preoccupazioni per la realizzazione della Città della Salute e della Ricerca, soprattutto da parte dei due maggiori protagonisti, l'Istituto dei Tumori e l'Istituto Besta, tanto da spingere quest'ultimo a realizzare, dove si trova attualmente, un ampliamento per ospitare gli ambulatori.
La città di Sesto, viene dunque per l’ennesima volta tagliata fuori”, ribadisce il Segretario.

I Giovani Sestesi e la Lista Popolare fanno proprie le preoccupazioni dei cittadini e si mobilitano per il futuro dell'ex area Falck, con contributi tangibili lavorando a proposte di progetti volti al rilancio e al riscatto della città, affinché possa ritornare sotto la guida di una amministrazione responsabile per evitare lo sviluppo di situazioni mortificanti in ottica speculativa.

DI STEFANO E LA SUA GIUNTA NON MANTENGONO CIÒ CHE PROMETTONO

DI STEFANO E LA SUA GIUNTA NON MANTENGONO CIÒ CHE PROMETTONO


Quando si dice che la politica promette ma non mantiene: è quello a cui l’attuale amministrazione della città di Sesto San Giovanni ci ha ormai abituati.

Facciamo un passo indietro.
“Il 10 dicembre del 2020 proposi in aula consigliare una mozione intenta ad intitolare la Sala Affreschi di Villa Visconti d’Aragona all’Onorevole Giovanni Bianchi.
Il riscontro fu positivo e consiglieri comunali che ancor oggi hanno un ruolo attivo nell’attuale amministrazione, deliberarono all’unanimità. Peccato che dopo 3 anni, nulla è stato ancora fatto”, così ricorda e precisa Paolo Vino, Segretario dei Giovani Sestesi e della Lista Popolare.

Per Vino dunque, questo è l’esempio di come non andrebbe fatta politica, l’esempio di una classe dirigente incapace che non è in grado di rispettare un impegno preso, seppur così apparentemente semplice come installare una targa in memoria di un uomo il cui enorme contributo alla nostra città non può e non deve essere dimenticato, l’uomo della sestesità.

Ebbene è questo il modus operandi di chi ci governa, forse convinti che qualcuno possa dimenticare e passare oltre. L’esatto opposto di come una città andrebbe governata.

I Giovani Sestesi augurano a tutti voi e alle vostre famiglie Buona Pasqua.

 


LUTTO IN CASA DEI GIOVANI SESTESI

 




LA POLITICA SI FA TUTTI I GIORNI





La politica si fa tutti i giorni: crediamo non sia solo frutto di frenetici periodi di campagna elettorale, bensì di lavoro e presenza continua tra la gente e sul territorio.
I Giovani Sestesi continuano con entusiasmo e voglia di fare a portare avanti idee, progetti e proposte.


I nostri tabelloni colorano Sesto.
Se ne vedete uno, ce lo segnalate?

BUONA DOMENICA DELLE PALME

 

Una domenica delle palme diversa dal solito, l’inizio della settimana santa che fa rivivere il dolore e la sofferenza di Gesù prima di essere giustiziato.
Un percorso doloroso, per i cristiani, verso la resurrezione pasquale.

Mi è rimasta nel cuore l’immagine della mamma che ieri ha affidato il suo dolore, la sua “Via della Croce”, al Santo Padre per la perdita della figlia. Per lei e la sua famiglia la mia preghiera.

VALSECCHI CAMBIA PARTITO PER LA QUARTA VOLTA, L’ATTACCO DEI GIOVANI SESTESI: “ENNESIMA BRUTTA PAGINA DI STORIA, SI DIMETTA”

VALSECCHI CAMBIA PARTITO PER LA QUARTA VOLTA, L’ATTACCO DEI GIOVANI SESTESI: “ENNESIMA BRUTTA PAGINA DI STORIA, SI DIMETTA”


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Giovani Sestesi, sempre attenti alle dinamiche amministrative comunali, denunciano l’ennesimo episodio di cambio casacca. “È stata appena scritta un'altra brutta pagina di storia politica nella nostra città. Il consigliere Valsecchi lascia nuovamente il partito di appartenenza e, questa volta, sale sul carro di Forza Italia. Eletto la prima volta con il movimento Sesto nel Cuore, il suddetto consigliere ha cambiato per ben quattro volte partito”, così tuona Paolo Vino, segretario della Lista Civica Giovani Sestesi.

Non si tratta tuttavia di un caso isolato, dato che la cittadinanza sestese è ormai abituata a continui cambi di casacca degli esponenti di destra, addirittura definiti ad oggi “casacca continua”.
Con spregiudicatezza e senza pudore c’è chi alterna ideologie, valori e principi.

I Giovani Sestesi invitano il consigliere Valsecchi dunque, a ritrovare la serietà smarrita e rassegnare le proprie dimissioni, abbandonando con compostezza la carica che attualmente ricopre. Nel riproporsi magari alle prossime elezioni, sperando di essere rieletto.

Probabilmente con un po’ di umiltà si dovrebbero rispolverare i principi per i quali si viene eletti.
Ma d’altronde lo stupore è poco quando si parla di valori che vengono pacatamente calpestati in nome della cosiddetta “poltrona”.

Giovani Sestesi

PROSEGUONO I LAVORI


Un’altra settimana di incontri e riunioni organizzative per i Giovani Sestesi: sul tavolo proposte concrete per il nostro territorio e iniziative volte a coinvolgere la cittadinanza di Sesto San Giovanni.
Passione, volontà e idee uniscono i membri del direttivo, per lavorare insieme con determinazione ed entusiasmo.


SITUAZIONE PISCINE IN CITTÀ: SESTO SAN GIOVANNI -2 I GIOVANI SESTESI SOLLEVANO LA QUESTIONE

 SITUAZIONE PISCINE IN CITTÀ: SESTO SAN GIOVANNI -2

I GIOVANI SESTESI SOLLEVANO LA QUESTIONE


“MENO 2. Non si parla né di gradi, né di temperatura ma del numero di piscine che la cittadinanza di Sesto San Giovanni ha perduto.
Secondo qualche Consigliere di maggioranza, siamo “Città Europea dello sport”, secondo me invece siamo una città allo sbando e lo dico senza esagerare”, così Paolo Vino, segretario della Lista Civica Giovani Sestesi precisa e fa luce su quanto sta accadendo in città dopo il consiglio comunale di ieri sera - 21 marzo ndr. -.

Dopo il dietrofront di Caltagirone, a meno di un anno dal secondo insediamento della Giunta Di Stefano, anche chi doveva riqualificare la piscina Olimpia ha deciso di fare un passo indietro e abbandonare l’appalto di riqualifica e successiva gestione della piscina Olimpia di via Marzabotto. Il risultato? Un altro luogo di aggregazione di cui la comunità di Sesto San Giovanni non potrà disporre. L’ennesimo.

Questa amministrazione si conferma ancora una volta imbattibile nel numero di appalti mancati o addirittura prima assegnati e poi abbandonati dagli stessi operatori appaltatori.

Tra un Consiglio e un altro e qualche post su Facebook, c’è chi però ha ancora il coraggio di vantarsi per un operato che, oggettivamente, lascia a desiderare.
Nel frattempo la cittadinanza vede accumularsi sconfitte su sconfitte.

Esopo diceva: “Più piccola è la mente più grande è la presunzione”.
Andreotti invece: “A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.”

I Giovani Sestesi sperano, anzi si augurano vivamente che per questa particolare vicenda non sia cosi.

ILLUMINAZIONE SMART A LED ARCHILEDE, TUONANO I GIOVANI SESTESI CONTRO IL POST DELL’ASSESSORE

 ILLUMINAZIONE SMART A LED ARCHILEDE, TUONANO I GIOVANI SESTESI CONTRO IL POST DELL’ASSESSORE




Paolo Vino, segretario della Lista Civica Giovani Sestesi tuona contro il post dell’assessore all’urbanistica: “Adesso basta chiacchiere, facciamo i seri e facciamo un po' di chiarezza.

Come al solito per 3 minuti di popolarità, un post con 20 like e 3 righe di giornali ci si inventa di tutto e ci si appropria di innovazioni e idee altrui.

Ancora una volta l’assessore all’urbanistica vuole far passare come un’idea dell’amministrazione il nuovo e innovativo sistema di illuminazione pubblica.

Peccato che si tratta di un progetto di Enel Sole fatto nel 2009, un progetto che prevede illuminazione SMART a LED Archilede, un sistema di illuminazione versatile con massimo risparmio energetico, riduzione di emissione di co2, affidabilità ed efficienza, adattabilità a flussi di luce e meno rischi in caso di sovratensione. 

Basta digitare ENEL X_ILLUMINAZIONE_PUBBLICA_SMART per trovare e scaricare la brochure con tutti i riferimenti.

Tra i primi comuni che vi hanno aderito vi sono: Alessandria, Piacenza, Canegrate e guarda caso Monza, quest’ultimo se non ricordiamo male è proprio il comune dell’assessore all’urbanistica.

Quindi caro assessore la realtà dei fatti è che di suo/vostro non c’è proprio nulla se non l’aver aderito ad un progetto di Enel rivolto all’illuminazione pubblica che guarda caso proprio i nostri vicini Brianzoli hanno già fatto loro. Caro assessore, scenda dal piedistallo e voli basso. È bene, che i sestesi siano informati.”.

Grazie per la collaborazione,
Giovani Sestesi