Abbiamo aspettato volutamente tutto il giorno fino alle 21,30 e nessuno dei giornali on line si è occupato del centro sportivo Boccaccio o meglio del “Bando del Boccaccio”. La nostra non è una polemica nei confronti della stampa e non è una presa di posizione nei confronti di chi potrebbe aggiudicarsi il bando, (anche perché il più papabile dei partecipanti è un imprenditore cinese integrato nel tessuto Sestese) ma siamo curiosi di sapere e ascoltare l’Assessore alla partita Cagliani e il dirigente competente, perché non abbiamo capito realmente com’è stato articolato questo bando. Qualche giorno fa leggevamo che per avere in gestione il bar di piazza Oldrini ci volevano più di due milioni di euro, per il Carro Ponte invece stendiamo un velo pietoso (ma non ci dimentichiamo). Se poi non ricordiamo male, per creare il semplice campo da calcetto di via XX Settembre servirono più o meno circa 250.000,00 euro, mentre qualche anno fa per rifare il tappeto dell’oratorio di via monte San Michele quasi 80/100 mila euro. Allora come mai si ritiene “una proposta interessante” (titolo dell’articolo apparso su il Giorno oggi) questi 90.000,00 spalmati in più anni? Possiamo definire quell’importo congruo per la ristrutturare e per la messa in sicurezza delle gradinate, per costruire nuovi spogliatoi, per un campo di bocce, per la sostituzione del nuovo prato sintetico e la risistemazione della zona della ristorazione e di tutto il verde? C’è poi un’altra cosa che ci incuriosisce, quando l’ex gestore dello Sporting caffè ha organizzato l’ OCCUPY CAFE, molti del mondo politico si sono riempiti la bocca dicendo che era inaccettabile far chiudere un pezzo di storia di quel quartiere; allora ci chiediamo quei paladini del buonismo oggi dove sono? Dove sono i paladini dell’associazionismo e dello sport? Dov’è il Presidente della consulta? Basta con i lavori a spot, chi gestisce, programma e stila bandi, ci deve mettere la faccia. Non si può gestire il bene pubblico per tentativi, perché di questi sistemi ne abbiamo tutti in abbondanza sotto gli occhi.
Paolo Vino
Segretario Politico
Lista Civica Giovani Sestesi
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