MENSA SCOLASTICA? E’ IO PAGO
Non può finire sempre che le persone si stufano e quindi rinunciano a lottare, solo perché dall’altra parte trovano una persona sorda o incapace di risolvere i problemi. Forse cara Assessore Perego il concetto non le è molto chiaro: i genitori fanno fatica a pagare la mensa. Passare dal sistema forfait al sistema a consumo non doveva assolutamente creare nessuna disparità o scompensi nelle rette della mensa scolastica, soprattutto in corso d’appalto visto che tutto era già scritto e deciso, al massimo l’unico aumento consentito poteva essere quello Istat. Ma voi, non contenti, lo scorso 30 Ottobre avete ancora una volta dimostrato la vostra incapacità di gestione dei rapporti con le aziende che erogano servizi al cittadino. Infatti mi pare di capire che i dipendenti Sodexo quel giorno fossero in sciopero e che ai bambini è stato servito un panino al posto del pasto previsto da menu; a quel punto i genitori si sono nuovamente lamentati dicendo che non avevano nessuna intenzione di pagare un pranzo al sacco come un pasto completo.Così decidete di applicare uno sconto del 30% ma, ciliegina sulla torta, VOI usando soldi pubblici AVETE PAGATO IL PREZZO PIENO del pasto a Sodexo. Non sarebbe ora di finirla di usare a tentativo i soldi della collettività? Vogliamo fermaci un attimo e consultare le persone dirette interessate quando si prendono delle decisioni? E non propinateci la solita minestrina dei tavoli di discussione con i comitati, perché una parte di chi è seduto a quei tavoli e il nullo potere decisionale che hanno, li conosciamo molto bene. Cari Genitori del “GRUPPO GENITORI ATTIVI” non dovete assolutamente mollare e abbassare la guardia. D'altronde questa è la città forte, amica e coraggiosa dell’ex. Assessore Chittò, colei che avrebbe stilato l’appalto con Sodexo qualche anno fa.
Paolo Vino Segretario Politico
Lista Civica Giovani Sestesi
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