Ancora una volta vogliono scaricare la colpa su altri, senza assumersi le proprie responsabilità. Tipico della sinistra più radicale, all’interno di un Partito che si definisce Democratico.
Ieri sera era convocata la commissione speciale, istituita per analizzare le pratiche edilizie “Bizzarre”, facente riferimento nello specifico all’ “Hotel San Giorgio”. La convocazione precisava che la commissione si doveva tenersi a porte chiuse in base all'art. 9 della Legge n. 28/2010 dei dati riservati. Non avendone capito le ragioni che, non erano state concordate con il vice presidente Serena Franciosi, ma scaricate su un articolo di legge, le abbiamo chieste. Come al solito la maggioranza voleva mischiare le carte, imputandoci la responsabilità del mancato svolgimento della commissione. Il Presidente Gianvecchio, oltre a non essere stato in grado di tenere la seduta, ha tentato di scaricare la responsabilità sulla vice presidente Serena Franciosi, dicendole: “tu lo sapevi non lo hai comunicato”. Seguito a ruota da una richiesta di responsabilità nel fare la commissione a porte aperte dell’esponente di Verso Sesto. Alla fine il motivo era che essendo in corso una mediazione non conclusa tra le parti (ha detto il Segretario Generale), si voleva informare della situazione i consiglieri, abbinando così alla discussione processuale quella tecnica, evitando che ci fossero interferenze da parte del pubblico. Non si spiegherebbe altrimenti la presenza dei tecnici.
Noi dei Giovani Sestesi non abbiamo dubbi : Serena Franciosi è una persona leale, che si è assunta la responsabilità di rappresentare una opposizione variegata come la nostra, all’interno di una commissione così delicata quale è la commissione speciale. La sua serietà, di cui più volte e per diverse ragioni e su svariati temi ne abbiamo avuto riprova, l’avrebbe portata sicuramente a riferire e a un confronto con agli altri partiti di opposizione.
Nessuno può permettersi di sballottarci, da una parte all’altra dalla maggioranza, il centro sinistra non può, con i soliti modi rissosi, deviare le proprie responsabilità scaricandole sulle persone con meno esperienza politica, ma sicuramente intelligenti. Se il sistema deve essere questo, allora utilizziamo il tempo che dedichiamo alla commissione speciale in modo da poter dare risposte alla città, noi non abbiamo nessuna voglia di farci strumentalizzare, preferiamo dedicare il nostro impegno ai lavoratori delle farmacie e della polizia locale, al rincaro delle tariffe della mensa scolastica e a tutte quelle idee per il rilancio socio economico di questa città. Serve trovare il modo di coinvolgere i giovani nel disegnare la città che vogliono, senza dover aspettare che un gruppo di persone legate a ordini di partito continuino a fare danni. A riprova di ciò che sosteniamo abbiamo un esempio recentissimo e molto discusso qual’è la viabilità di viale Edison, XXIV Maggio, Rimembranze il famoso “osso di cane e i semafori buttati” il tipico esempio di sperpero di denaro pubblico.
Paolo Vino
Segretario Politico
Lista Civica Giovani Sestesi