COMUNICATO
STAMPA
Un acquazzone mette in
ginocchio la città, non si può lavorare sempre in emergenza
Siamo proprio
entrati nel pre campagna elettorale dove ognuno gioca a chi la spara più
grossa. C’è chi vuole legalizzare le canne facendoci credere che così si
combatte l’illegalità, chi invece pensa di fare sicurezza in città con bollini
su vetrine ed sms su what app.
Per quanto ci
riguarda continuiamo a pensare che la politica è una cosa seria e non ci si può
improvvisare, ecco perché continueremo a criticare ciò che riteniamo sbagliato
e a sostenere ciò che riteniamo giusto per la città.
A qualcuno può non piacere ma questo è per noi il
metodo di fare politica per una vera lista civica come quella dei Giovani
Sestesi.
Abbiamo
notato che un acquazzone mette in grossa difficoltà la nostra città.
Sottopassi
allagati, intere arterie bloccate e cittadini che lamentano all’interno di
scantinati e box allagamenti per l’incapacità da parte del sistema fognario di
sopperire a piogge che ormai possiamo definire tropicali a causa anche del
cambiamento climatico.
Noi crediamo
che la città debba essere sotto la lente d’ingrandimento da parte
dell’amministrazione con un’attenta manutenzione diffusa e programmata continua
che si sviluppa in due fasi: straordinaria e ordinaria.
Noi pensiamo
che oggi l’amministrazione non stia lavorando programmando la
manutenzione ma che continui a lavorare in continua emergenza creando così grossi disagi ai cittadini.
manutenzione ma che continui a lavorare in continua emergenza creando così grossi disagi ai cittadini.
Ai grandi proclami, noi suggeriamo le cose normali, che guarda caso, sono quelle che rendono il grado di vivibilità della città.
A tale proposito riteniamo indispensabile, il ripristino di una squadra di operai, in grado di intervenire per le piccole manutenzioni, così com'era una volta e come fanno tantissimi comuni anche vicino a noi.
Paolo
Vino
Segretario
Politico
Lista
Civica Giovani Sestesi
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