venerdì 26 febbraio 2016

Intervento integrale dei Giovani Sestesi in consiglio comunale


 
Consiglio Comunale del 25 febbraio 2016 (ALSTOM)

Intervento Lista Civica Giovani Sestesi

 

Quando un gruppo di cittadini si uniscono e insieme decidono di costituire una Lista Civica lo fanno con un compito preciso: focalizzare la loro attenzione sul territorio e su ciò che accade nella città. Questa è sicuramente per noi della Lista Civica Giovani Sestesi una priorità, ma quando un argomento importante come quello del lavoro e dell’impresa,  dal reverbero Nazionale per non dire Internazionale tocca il nostro territorio locale allora abbiamo il compito e la responsabilità di affrontare il tema.

Noi crediamo che la gravissima situazione creatasi con la decisione dell’ ALSTOM di spostare la produzione dello stabilimento di Sesto San Giovanni , con la conseguente riduzione del personale, è l'ennesima dimostrazione di un sistema poco imprenditoriale, sempre pronto a chiedere sovvenzione e sgravi dallo Stato e poi alla prima occasione scaricare tutti i problemi sui lavoratori.

Ma è anche la dimostrazione di uno Stato incapace e assente , ormai da decenni nella programmazione del settore industriale. Siamo l'unico Paese del G7 che non ha strategie industriali, che confonde la programmazione economica con quella finanziaria, e ormai vede il settore manufatturiero ridotto al minimo. Per non parlare del settore energetico, che in altri paesi è volano per le loro economie, ma che l'Italia ormai ha abbondonato da decenni.

Non vi è un Piano Energetico Nazionale degno di questo nome, da tempo inseguiamo le mode e gli spot che di volta in volta si manifestano.

Pensate che l'ultimo Piano Energetico serio fu concepito dal primo governo di centrosinistra (quello vero) circa 50 anni fa.

Da allora nulle è stato più fatto. L'ultimo colpo di grazia fu dato verso la fine degli anni novanta dalla legge Bersani, sulla liberalizzazione dell'energia.

Doveva stando agli obiettivi , consentire uno sviluppo industriale e di ricerca con un forte incremento dell'occupazione.

Nulla di tutto ciò è avvenuto. Il comparto energetico ha perso circa duecentomila addetti, abbiamo distrutto eccellenze come Enel, che all'epoca  era la seconda al mondo , per produttività , capacità e ricerca.

Così facendo abbiamo consentito la dispersione di capacità produttive, di rendimento, di efficienza e di vitalità delle nostre eccellenze, consentendo a gruppi stranieri di fare shopping.

Mentre  nostri governanti esaltati dal liberismo senza ne capo ne coda, varavamo questa legge, con il bene placido anche della destra (basta guardare i commenti di allora), gli inglesi ritornavano ad avviare il controllo dello stato dopo gli anni della Thatcher , i tedeschi frenavano sulla liberalizzazione, e i francesi con la loro  EDF (100% controllata dallo Stato), si guardavano bene di farla, anzi venivano da noi ad acquisire la maggioranza di diverse nostre imprese del settore.

Questo è il quadro desolante in cui operiamo, e la responsabilità è tutta dei governi e delle forze politiche che ci hanno governato negli ultimi decenni. Ecco perché quando sentiamo esprimere solidarietà da certi esponenti di partiti che hanno prodotto questo sfascio ci vengono i brividi e ci assale una rabbia infinita. La nostra solidarietà ai lavoratori vuole essere anche un monito a chi ci governa, a passare dalle parole ai fatti.

Anche L'amministrazione di Sesto San Giovanni poteva e può fare di più. La nostra città per caratteristiche, per risorse ecc. poteva e può ancora essere un centro importante dello sviluppo dell'energia. Anni fa , dopo le dismissioni delle fabbriche e si avviò la trasformazione delle aree Falck, si gettarono le basi per conciliare sviluppo e fabbisogno energetico con le energie innovative. Pochi sanno o fanno finta di non sapere che Sesto è dotata di un bene primario, la presenza d'acqua nel primo sottosuolo con grado calore che può permettere lo sviluppo energetico sfruttando una risorsa naturale.

Allora furono elaborate proposte in merito: si indicò il T5 come luogo per effettuare ricerca, formazione di primo e secondo livello, e produzione. Poteva nascere un comparto di grande attrazione, certamente dotato di una grande risorsa come l'acqua consentendo così di creare nuovi posti di lavoro in città. Di tutto ciò nulla si sa, anzi, grazie ai voti di quella sinistra radicale come Rinfondazione Comunista che tanto ha tuonato contro la nostra proposta di portare uno Stadio Urbano di Calcio in città si sa bene che il T5, ospiterà come se già non ne abbiamo abbastanza l'ennesimo centro commerciale, alla faccia dello sviluppo e dell' innovazione ; spiace dire queste cose , ma è la verità: noi della Lista Civica Giovani Sestesi non ci accontentiamo più della solidarietà formale, vogliamo di più.
Vogliamo che ai lavoratori gli sia dia una prospettiva, perché il mantenimento e lo sviluppo dei posti di lavoro in un settore come quello energetico, è l'unica garanzia di una crescita seria del Paese, e di un rilancio economico, produttivo, sociale e culturale della nostra città. Al Sindaco Chittò chiediamo di usare tutti i mezzi in suo possesso per difendere i posti dei lavoratori dell’ALSTOM, ma chiediamo anche di iniziare una vera campagna di sensibilizzazione affiche il nostro territorio come spesso descritto e sbandierato dall’assessore alle attività produttive Virginia Montrasio diventi per le imprese serie un luogo dove fare impresa vera e sana creando così posti di lavoro dando precedenza ai nostri concittadini.

lunedì 15 febbraio 2016

Comunicato Stampa


COMUNICATO STAMPA

 

SESTO NEL CUORE, QUANTO SENSO ANDATE CERCANDO

 

Nel comunicato stampa n°10 di Sesto Nel Cuore (SNC) divulgato in data 8 febbraio 2016 ,"Tiepide" e in "cerca di senso" sono state definite le forze di opposizione sestesi. Facendone parte, ringrazio SNC per aver definito così bene quello che, a parer mio, dovrebbe rappresentare una lista civica.

Io credo, partendo da qui, che sia bene chiarire che cosa si intenda per lista civica, ovvero,  una lista elettorale, autonoma rispetto ai partiti tradizionali, con un programma che miri ad affrontare e risolvere problemi locali.

Sicuramente, quello che distingue la Lista Civica dei Giovani Sestesi è la coerenza, la trasparenza tra quello in cui crede e quello che realizza.

Altrettanto evidente è che  non ci rappresentino le polemiche sterili, il bombardamento mediatico, pur di farsi notare, o ancora, l'essere offensivi a priori nei confronti di correnti politiche diverse dalla nostra.

La meritocrazia è il principio su cui si fonda Il nostro pensiero e muove il nostro agire, sia esso di un partito piuttosto che di un altro. Ritengo, che questo rappresenti la ragion d’essere una “forza di governo”. 

Tiepidi? Se per tiepidi si intende essere moderati ed educati nei modi, seri ed attenti alle necessità della città in cui viviamo, certo e fieri di esserlo. Per poter portare avanti idee e fatti concreti, l'ascolto, il dialogo e il confronto sono il punto di partenza che ci permettono di conoscere i reali bisogni dei cittadini e di coinvolgerli in prima persona nel loro perseguimento, senza creare allarmismi o fanatismi che si rivelerebbero controproducenti o ancor peggio pericolosi per l'intera comunità. 

In cerca di senso? Sempre !. Noi avvertiamo l'urgenza e l’esigenza di occuparci delle problematiche della nostra città che è in perenne trasformazione e credo che Sesto nel Cuore faccia davvero scuola a tutti con le sue innumerevoli e quotidiane segnalazioni. Grazie davvero. Quanto senso andate sempre cercando. Non è ironia. Anzi.

Per concludere, ritengo che la vera politica, quella seria, debba essere espressione di chiarezza e correttezza. Mi spiego meglio. Laddove la lista civica di Sesto nel Cuore abbia delle perplessità o critiche da muovere nei nostri confronti sarebbe bene che, in seguito, lo facesse con lealtà, utilizzando nomi e cognomi, noi lo abbiamo sempre fatto certi che, il confronto e perché no, lo scontro, siano uno strumento prezioso per il raggiungimento del benessere comune.

 

Paolo Vino
Segretario Politico
Lista Civica Giovani Sestesi

martedì 9 febbraio 2016

L'Assessore IANNIZZI faccia chiarezza o ci pensiamo noi


COMUNICATO STAMPA

 

Desidero sottoporre alla vostra attenzione questa immagine (vedi foto allegata) divulgata da molti anni dalla nostra forza politica.

Fatto ciò, vorrei fare alcune riflessioni in merito al comunicato stampa di Rifondazione Comunista, uscito nei giorni scorsi sui quotidiani locali, il cui oggetto è:  “Il Bando dell’igiene urbana arriva al traguardo” soffermandomi, nello specifico, alla voce sul “Miglioramento dell’efficacia del Servizio ..”  

Ritengo che l'assessore Elena Iannizzi debba fare chiarezza su come si siano svolti i fatti dal principio. Intanto ci proviamo noi della Lista Civica Giovani Sestesi che, proprio su questo tema, ci pregiamo di aver fatto una forte campagna di sensibilizzazione in città, una battaglia politica sull’operato e sullo svolgimento del servizio stesso. 

Facendo un passo indietro, questa amministrazione si è insediata nel giugno 2012, quando il bando dell’igiene urbana era già in proroga da molti mesi ed è bene sottolineare che, l’allora consigliere comunale Demetrio Morabito (ex. Vice sindaco della giunta precedente) sostenne  che se il bando non prendesse forma, fosse a causa dell’opposizione appena inserita e che bastasse  approvarlo perché il bando entrasse in vigore, dal momento che era già pronto da mesi. 

Doveroso, da parte nostra, nella trasparenza che da sempre ci distingue, far presente che, nel periodo successivo, proponemmo all’assessore Iannizzi l’utilizzo delle lance (proposta del nostro programma elettorale), già da tempo utilizzate a  Milano e successivamente in uso anche a Bresso, altrimenti sembrerebbe che se oggi abbiamo all’interno del nuovo bando questo servizio è grazie unicamente al loro operato e invece non è così.

Inutile sottolineare come l'introduzione della Lancia consentirebbe una migliore pulizia, oltre ad evitare il formarsi di traffico inutile, in attesa del passaggio della spazzatrice, ma soprattutto eliminerebbe il rischio di multe , che nel momento storico in cui stiamo vivendo, rappresentano un ulteriore ripercussione sulla crisi economica dei cittadini. 

A tali osservazioni, l'assessore Iannizzi rispose  che ci avrebbe pensato,  sostenendo che molte delle vie di Sesto non fossero idonee per quel tipo di lavaggio, fino ad arrivare, in seguito, a proporre nel nuovo bando una “fase sperimentale”. 

Non è nostro agire facendo polemiche sterili, ci siamo, infatti, sempre distinti avvalorando le nostre parole mostrando i fatti, cosa che faremo anche in questo caso specifico laddove l'assessore Iannizzi non facesse chiarezza assumendosi le responsabilità che competono al ruolo che riveste.

Paolo Vino
Segretario Politico
Lista Civica Giovani Sestesi