venerdì 27 ottobre 2023

SPARATORIA COL MORTO DI VIA PISA: FERMATO UN MAROCCHINO PRESENTE AL REGOLAMENTO DI CONTI TRA BANDE. LA PROTESTA DEI GIOVANI SESTESI

SPARATORIA COL MORTO DI VIA PISA: FERMATO UN MAROCCHINO PRESENTE AL REGOLAMENTO DI CONTI TRA BANDE. LA PROTESTA DEI GIOVANI SESTESI


Sparatoria col morto di via Pisa: fermato un marocchino presente al regolamento di conti tra bande. La protesta dei Giovani Sestesi

BY DIALOGO NEWS on 26 OTTOBRE 2023 • ( 0 )


 

SESTO SAN GIOVANNI – I carabinieri della compagnia di Sesto hanno fermato un marocchino 32enne, con diversi precedenti per spaccio, sul quale c’è il sospetto che fosse presente alla sparatoria costata la vita ad un 28enne e il ferimento di altri due uomini, tutti conosciuti nell’ambiente dello spaccio di droga.


I carabinieri sperano, anche attraverso la testimonianza del fermato, di poter ricostruire l’intera vicenda della sparatoria che ha riportato a Sesto uno stato di allarme e paura per la sicurezza sociale. Il regolamento di conti avvenuto in via Pisa rimette in discussione la tranquillità dei cittadini e molti sestesi chiedono una maggiore vigilanza.

Sulla sparatoria c’è da registrare una dichiarazione del sindaco Roberto Di Stefano al quotidiano Il Giornale dove trova il modo di giustificare l’episodio di Sesto. Il segretario politico dei Giovani Sestesi critica questo comportamento del primo cittadino e commenta: “L’intervista rilasciata dal Sindaco di Sesto a Il Giornale sui gravi fatti di sangue successi è un capolavoro di ipocrisia politica e di irresponsabilità. Di Stefano parla di lite tra balordi derubricando di fatto lo spaccio di droga che investe la città, in una lite da cortile. Il suo atteggiamento pomposo è avvilente. Scarica le responsabilità sul sindaco di Milano.

Una tattica politica che ha sempre usato dal primo giorno dell’insediamento. I problemi attribuiti agli altri, i meriti sono solo suoi. Solo qualche giorno fa, commentando l’arresto a Monza di un presunto terrorista che in passato aveva dimorato a Sesto, Di Stefano aveva chiosato: “Le nostre azioni politiche, hanno fatto terra bruciata, per la violenza non c’è spazio a Sesto”.

Dopo l’omicidio di via Pisa, riversa la colpa sul sindaco di Milano. Una manifestazione di insensibilità, di irresponsabilità e di pochezza politica. Una dimostrazione della pericolosità di un sindaco e di una giunta, senza spessore, senza visione politica, senza senso. Un’amministrazione di incapaci che sta trascinando Sesto nel baratro. La dichiarazione di Di Stefano merita un solo commento: irricevibile”.


Paolo Vino, Segretario Giovani Sestesi e Lista Popolare

Nessun commento:

Posta un commento