COMUNICATO
STAMPA
Il Sindaco e la sua
combriccola ignorano le regole e se ne infischiano della sicurezza
Negli ultimi mesi il
Sindaco Roberto Di Stefano aveva già dato ampia prova di strafottenza e
incapacità nel seguire le regole, come quando girava per la città in piena
emergenza Covid per farsi fotografare dal suo staff, profumatamente pagato con
i soldi dei sestesi.
Ma l’altro pomeriggio
ha dato il peggio di sé incaricando il fido cortigiano Tullio Attanasio di
chiamare in strada alcune decine di sestesi, per consentirgli di fare
l'ennesima uscita propagandistica nel quartiere Restellone.
Cittadini che da anni
vivono in condizioni di estremo degrado, soprattutto a causa dell'incapacità
politica di Di Stefano e della sua giunta. I cittadini sono stati costretti ad
ascoltare, per l'ennesima volta, le promesse da marinaio di un Sindaco
fantasma...
“In mezzo alla gente
per ascoltare i loro problemi”, recita come un disco rotto Di Stefano. Ma la
verità è che l'unico obiettivo raggiunto attraverso questo incontro è stato
quello di fare un selfie, l'ennesimo da postare su Facebook.
Di Stefano e il fido
Attanasio, che si è autoproclamato portavoce di un comitato fantasma del
Restellone, hanno commesso almeno tre violazioni alle regole e alle
consuetudini istituzionali che proprio il Sindaco spesso impone a suon di multe
alle associazioni che non ritiene “amiche”:
1° gli assembramenti
sono vietati o quanto meno sconsigliati in una situazione di emergenza Covid;
2° affiggere volantini senza autorizzazione e/o timbri dell’ufficio affissione
è vietato e in altre situazioni lo stesso Sindaco ha fatto sanzionare le associazioni
che li affiggevano; 3° se il Sindaco avesse davvero voglia di risolvere questi
problemi, dovrebbe portare questi temi in una commissione o in consiglio
comunale, non in uno sterile comizio elettorale.
Di Stefano è incapace
e pericoloso. Non può che prendere atto del fallimento della sua politica.
Se il Restellone è nel
degrado la colpa è esclusivamente sua e di una giunta che non è mai stata in
grado di gestire i rapporti con MM e Comune di Milano. Basti pensare che sul
territorio di Milano, il cantiere della M4 procede a pieno regime, mentre qui a
Sesto, cittadini e commercianti sono costretti a subire angherie di ogni tipo
condite dalla mancanza di autorevolezza e capacità del Sindaco.
Paolo
Vino
Segretario
Politico
Lista
Civica Giovani Sestesi
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