domenica 22 dicembre 2019

L'ennesimo teatrino della giunta


L'ennesimo siparietto della politica Sestese


Un brindisi, mascherato da augurio natalizio. Sì è chiusa con il
botto un’altra serata per il Comune di Sesto San Giovanni, che ha decretato il radicale indebolimento degli spazi e degli strumenti democratici dopo la (scontata) approvazione della delibera di Consiglio riguardante la modifica al Regolamento d’aula, votata favorevolmente da tutti e 15 i rappresentanti di maggioranza (era assente, giustificato, un solo consigliere).  
La compagine monocolore (perché di questo si tratta, nonostante le premesse delle amministrative del 2017), che sostiene un Sindaco senza tessera di partito (anche se la sostanza della linea dettata rende chiaro a chi si ispiri), si è resa protagonista di un altro siparietto ispirato alla consegna del silenzio. 
Ormai è forse pleonastico chiedere conto di tale operato a una certa parte dei consiglieri che siedono tra i banchi di chi appoggia la Giunta Di Stefano, quando Forza Italia e Lega sfumano l’uno nell’altro, i gruppi consiliari - diversi neo-nati in questi due anni e mezzo di governo cittadino - cambiano di continuo composizione (l’ultima notizia è il passaggio di Gianmaria Vincelli dal gruppo misto a quello Di Stefano Sindaco), si fatica a distinguere la voce di taluni per il fatto che non portano mai un contributo in sede di confronto. 
Questo intreccio di inconsistenze, che si richiama unicamente a una cieca obbedienza all’attuale primo Sindaco di Sesto San Giovanni - lascia, come al solito, ai margini la città e quegli elettori che nel 2017 hanno sostenuto politiche differenti da quelle che ora governato il Comune e che potevano sperare di trovare risposta, attraverso il ricorso allo strumento delle interrogazioni, alle  problematiche via via evidenziatesi. 
Si rassegnino ad andare su Internet e a leggere ciò che varrà loro proposto acriticamente.

Lista Civica Giovani Sestesi

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