mercoledì 20 dicembre 2017

I Presepi ? una trovata pubblicitaria del Sindaco



COMUNICATO STAMPA

 

“Nei presepi che il sindaco sta distribuendo nelle scuole non ci sono i Re Magi, perché l'assessore D'Amico gli ha dato il Daspo”.


E' solo una battuta, quella che sta facendo sorridere molti cittadini sestesi, sollecitati dalla nuova trovata pubblicitaria del sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano.

Il sindaco ha fatto bene a richiamare l'importanza del presepe come simbolo di pace e ingrediente indispensabile delle nostre tradizioni nazionali.

Ma il suo gesto è parso criticabile per molti motivi. La sua offerta alle scuole cittadine a consegnare i suoi presepi ha il sapore di una trovata pubblicitaria.

Un processo frettoloso e anticipato a insegnanti e dirigenti scolastici che sono stati sommessamente accusati di voler nascondere il Natale, quando invece a Sesto San Giovanni il problema del mancato rispetto delle tradizioni non si è mai verificato.

Insomma, le scuole di Sesto San Giovanni sono state maldestramente adoperate per consentire al sindaco Di Stefano di proseguire la sua campagna elettorale e di pavoneggiarsi su giornali e televisioni per un problema che, per il vero a Sesto non è mai esistito.

Ben più grave è la distanza ormai siderale che sussiste tra le affermazioni di principio e i gesti di questo sindaco. Da un lato invita le scuole e i cittadini a mostrare il presepe quale simbolo di pace e di accoglienza. Dall'altro non esista a chiudere ogni dialogo con le comunità straniere e con chi in città è in difficoltà.

L'unica attenzione che è riuscita a riservare a poveri e sbandati in questi mesi è stato un Daspo, quando non una inutile multa comminata in uno di quegli altrettanto inutili blitz che hanno l'unico effetto di umiliare gli ultimi e i disagiati.

Signor sindaco il Natale che lei sembra inseguire è quello del Babbo Natale della Coca Cola, fatto di lustrini e pubblicità, non quello del presepe di San Francesco, che invece è dedicato a chi è capace di accogliere gli ultimi degli ultimi e vive per la pace. Un cammino che si costruisce quotidianamente nel lavoro silenzioso e non pubblicando fotografie su facebook.

Ciò che colpisce di più è il persistente silenzio dei suoi colleghi della lista civica Sesto nel Cuore che hanno sempre vantato di essere i principali interpreti dei valori cattolici, ma che ormai l'accompagnano senza vergogna nello stravolgimento del messaggio Cristiano divenendo i suoi inutili complici.

 

Paolo Vino

Segretario Politico

Lista Civica Giovani Sestesi

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