DI STEFANO E LA SUA GIUNTA NON MANTENGONO CIÒ CHE PROMETTONO
Quando si dice che la politica promette ma non mantiene: è quello a cui l’attuale amministrazione della città di Sesto San Giovanni ci ha ormai abituati.
Facciamo un passo indietro.
“Il 10 dicembre del 2020 proposi in aula consigliare una mozione intenta ad intitolare la Sala Affreschi di Villa Visconti d’Aragona all’Onorevole Giovanni Bianchi.
Il riscontro fu positivo e consiglieri comunali che ancor oggi hanno un ruolo attivo nell’attuale amministrazione, deliberarono all’unanimità. Peccato che dopo 3 anni, nulla è stato ancora fatto”, così ricorda e precisa Paolo Vino, Segretario dei Giovani Sestesi e della Lista Popolare.
Per Vino dunque, questo è l’esempio di come non andrebbe fatta politica, l’esempio di una classe dirigente incapace che non è in grado di rispettare un impegno preso, seppur così apparentemente semplice come installare una targa in memoria di un uomo il cui enorme contributo alla nostra città non può e non deve essere dimenticato, l’uomo della sestesità.
Ebbene è questo il modus operandi di chi ci governa, forse convinti che qualcuno possa dimenticare e passare oltre. L’esatto opposto di come una città andrebbe governata.
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