domenica 29 luglio 2018
Ottavia Eletta MOLTENI.
Ottavia Eletta MOLTENI
Simpatizzante/attivista della
Lista Civica Giovani Sestesi
e promotrice dell'iniziativa Popolare
"UNA VIA DI SESTO PER GIOVANNI BIANCHI"
partecipa alle riunioni, ai convegni, gazebo.
Si confronta con il gruppo e arricchisce il dibattito.
Giornalista Professionista, contribuisce anche alla
parte comunicativa della Lista Civica Giovani Sestesi.
sabato 28 luglio 2018
MARIA CHIARA DEFILIPPIS
Maria Chiara DEFILIPPIS
membro del direttivo e referente Economico.
Dal 2012 al 2017 è stata rappresentante
per la Lista Civica Giovani Sestesi
nel Comitato Pari Opportunità
Sempre presente e partecipa a convegni, gazebo,
iniziative, commissioni consigliari, consigli comunali,
cortei e manifestazioni.
venerdì 27 luglio 2018
giovedì 26 luglio 2018
martedì 24 luglio 2018
GIOVANNI BIANCHI
“Solo un fumo torbido è il sogno della morte / e il
fuoco della vita sotto vi arde”
(Hermann Hesse, “Cimitero di
campagna”)
24 luglio 2017 - 24
luglio 2018
Nella ricorrenza del
primo anno dalla morte, vogliamo ricordare il concittadino Giovanni Bianchi e
il “fuoco” della sua passione civile, che non si è spento in quanti continuano
a spendersi per il benessere di Sesto San Giovanni e di chi la vive
quotidianamente.
Un modello, maestro e
guida per chi lo ha frequentato a vario titolo nei suoi 77 anni di vita. Più di
tutto, però, un amico per tanti sestesi, che hanno provveduto a mantenerne vivo
il ricordo già all’indomani della sentita e partecipata cerimonia d’addio nella
Basilica di Santo Stefano, la sua parrocchia.
Il Segretario della
Lista Civica Giovani Sestesi, Paolo Vino, i componenti del Direttivo, i
sostenitori e i simpatizzanti della formazione cittadina esprimono alla moglie
Silvia e al figlio Davide la propria vicinanza in questa giornata particolare.
Lista Civica Giovani Sestesi
Sesto San Giovanni lì, 24 luglio 2018
sabato 21 luglio 2018
giovedì 19 luglio 2018
Dove non sono riusciti il sindaco Di Stefano e la Polizia Locale, evidentemente poco avvezzi ai temi di decoro, sono riusciti i Giovani Sestesi.
Dove non sono riusciti il sindaco Di Stefano e la Polizia
Locale, evidentemente poco avvezzi ai temi di decoro, sono riusciti i Giovani
Sestesi.
Al quartiere Vittoria, in occasione della riunione del Comune col
quartiere, sono sparite le locandine abusive. Ne è rimasta solamente una...
forse dimenticata.
I Giovani Sestesi avevano denunciato la cattiva educazione
del sindaco e dei suoi assessori Lamiranda e Torresani di affiggere locandine
comunali sui muri e sui pali, violando le regole di decoro che loro dovrebbero
far rispettare.
Anche la Polizia Locale ci aveva detto di non essere
competente. Sarà... intanto gli abbiamo fatto cambiate idea sperando che
imparino la lezione di decoro urbano....
martedì 17 luglio 2018
AFFISSIONI ABUSIVE. SE LE FANNO GLI AMMINISTRATORI COMUNALI NON VENGONO SANZIONATE
AFFISSIONI ABUSIVE. SE
LE FANNO GLI AMMINISTRATORI COMUNALI NON VENGONO SANZIONATI
Quando a compiere abusi sono gli amministratori comunali non
vengono sanzionati. È quanto accade a Sesto San Giovanni. Per ben tre volte
come Giovani Sestesi abbiamo segnalato pubblicamente l'affissione abusiva di
locandine che annunciano incontri pubblici con gli assessori Lamiranda e
Torresani.
Si tratta di locandine con il logo del Comune che annunciano
incontri pubblici e che sono state affisse su muri e portoni in modo irregolare
e per il vero anche degradante.
Per 2 volte le denunce online sono state ignorate sia dal
Sindaco, che dovrebbe essere garante del decoro urbano, sia dalle forze
dell'ordine che hanno finto di non vedere l'abuso.
Premetto che non è la prima volta che evidenziamo questo tipo
di abuso, era già successo anche in passato quando il Partito dell’ex.
Assessore INNOCENTI Sinistra Ecologia e Libertà e poi La Fabbrica avevano
imbrattato gli alberi con bandiere e manifesti.
Questa volta abbiamo
compiuto una segnalazione formale, scrivendo alla Polizia Locale e all’ufficio
Affissioni Do.Gre.
La società Do.Gre che si occupa di affissioni ci ha risposto di non essere
competente, così come la Polizia Locale ci ha risposto di non occuparsi di
autorizzare le affissioni.
Il problema è che noi chiedevamo di verificare e punire un
abuso già compiuto. L'idea è che risposte come queste abbiano il sapore amaro
del muro di gomma delle istituzioni contro i cittadini. Un vero peccato per la
credibilità delle istituzioni e di chi le dirige.
È chiaro che
l'amministrazione comunale non ha interesse al decoro della città né ha
capacità di riconoscere i comportamenti corretti e quelli dannosi. Che
educazione ci possono dare amministratori così?
sabato 14 luglio 2018
lunedì 2 luglio 2018
La Tazzina di Caffè
La Tazzina di Caffè
® Abbiamo più volte criticato la volubilità e il fare un po’ da pasticcioni dei Giovani Sestesi, ormai presenti sulla scena politica cittadina da un quarto di secolo. Abbiamo a volte anche con durezza stigmatizzato alcune prese di posizioni, prese più con la pancia che con il cervello; oggi dobbiamo, con onestà intellettuale, convenire che in questo grigio tendente al nero panorama politico sestese, la formazione di Paolo Vino sembra essere la più lucida e coerente.
Pur stando fuori dal palazzo,e con le uniche risorse d’impegno diffuso di persone volenterose ed intelligenti, affronta i problemi e cerca di dare delle risposte. I Giovani Sestesi sono stati critici e costruttivi con la giunta Chittò, mantengono le loro posizioni oggi verso Di Stefano, utilizzando sempre il terreno delle proposte, malgrado il muro contro muro voluto dell’attuale giunta.
Bisogna riconoscere a Paolo Vino e ai suoi, di aver mantenuto la barra dritta sulle Farmacie, contrapponendosi alla svendita, di essere tra i pochi ad avere idee chiare sullo sviluppo economico e commerciale di Sesto, conducendo una dura battaglia contro l’ennesimo mega centro commerciale sulle aree Falck, di essere stati tra i pochi se non gli unici, che negli anni hanno affrontato temi scottanti quali l’integrazione e le libertà individuali.
Di aver difeso i lavoratori del Comune e scesi in piazza a manifestare contro la giunta di centrosinistra; di lottare oggi, insieme ad altri comitati, partiti, movimenti, singoli cittadini ecc, per la difesa del sistema del welfare e dei servizi. Poca cosa? Forse, ma in questo piattume politico è tanto, se non tantissimo. Almeno c’è chiarezza nel loro agire.
Per la serie: “La chiarezza adorna i pensieri profondi“. (L.C.V.)
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