COMUNICATO STAMPA
La Giunta
Di Stefano 'svende' Villa Puricelli Guerra all'Aler
Sta passando stranamente inosservata la proposta della
giunta del Sindaco Roberto Di Stefano di affittare la Villa Puricelli Guerra,
patrimonio storico della Città, ad Aler Milano, l'ente pubblico delle Case
Popolari che pagherà un canone “sociale” per accedere a questo patrimonio.
Il Comune di Sesto San Giovanni chiede infatti un
canone annuo di 57.057 euro l'anno, praticamente
4.750 euro al mese, quanto si paga normalmente per un negozio di media taglia
nel centro di Sesto San Giovanni.
In cambio di una cessione per un periodo lunghissimo,
18 anni almeno, all'Ente Case Popolari si chiede solamente di esercitare le
manutenzioni ordinarie, la vigilanza, la custodia e la guardiania
dell'immobile, l'intestazione delle utenze oltre che di eseguire opere di
manutenzione straordinaria per un valore stimato in euro 250.000 lordi.
Praticamente per la manutenzione e il mantenimento della storica Villa
Puricelli Guerra si prevede di spendere
appena 13.000 euro l'anno. Una inezia.
“Siamo
sconvolti da questa proposta, perché
dimostra la completa mancanza di visione della Giunta Di Stefano e il disprezzo
totale per il valore del patrimonio comunale”, ha dichiarato Paolo Vino, Leader
dei Giovani Sestesi “La Giunta offre ad
Aler una intera palazzina al prezzo di un negozio e ne segna il destino.
Tra 18 anni questa Villa sarà restituita al Comune in
condizioni pietose, perché i fondi previsti nella convenzione per la
manutenzione straordinaria sono praticamente pari a zero. Non bastano nemmeno per pagare le imbiancature.
Occorre fermare questa scelta folle prima che sia
troppo tardi. Oggi Sesto San Giovanni rischia di perdere uno dei suoi patrimoni
più belli, e di pagare le conseguenze negative di questo atto per molti anni”.
L'accordo tra le parti prevede inoltre che i sestesi
non potranno più fruire degli spazi della Villa, ad eccezione dell'uso della
Sala del Camino che potrà essere richiesta solamente
per 30 accessi l'anno.
“La Giunta ignora colpevolmente che sta affidando un
patrimonio pubblico a un ente indebitato e caratterizzato da enormi problemi
sia economici che organizzativi”, noi della Lista Civica Giovani Sestesi siamo
convinti che “Il rischio possa essere che il Comune non incasserà nemmeno i
canoni promessi”.
Paolo Vino
Segretario
Politico Lista Civica Giovani Sestesi
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