giovedì 8 febbraio 2018

Fare il Sindaco è il mestiere più bello del mondo, ma bisogna amare la città


COMUNICATO STAMPA

Fare il Sindaco è il mestiere più bello del mondo, ma bisogna amare la città

 

Caro Sindaco,

nell’imminenza del Consiglio Comunale in cui è prevista all’Ordine del Giorno la delibera sull’assegnazione di Villa Puricelli Guerra ad Aler, e alla luce delle parole sul tema dell’Assessore Claudio Amico in occasione della Prima Commissione del 24 gennaio scorso, a nome della Lista Civica dei Giovani Sestesi avanzo un suggerimento: perché non destinare la residenza storica in questione alle associazioni attive sul territorio comunale, creando una seconda Casa delle Associazioni dopo quella di Piazza Oldrini?

Durante la Commissione di cui sopra l’Assessore D’Amico ha sottolineato, in merito allo “stato di salute” di Aler, che l’ente- - cito testualmente  - “si sa che ha dei bilanci che non sono a posto […] però bisogna considerare […] che Aler è un’agenzia regionale […] quindi per forza la Regione dovrà sempre ripianare”.

Considerato quanto sopra, ossia l’obbligo da parte del Pirellone di provvedere ai pagamenti dell’ente, allora Le faccia una seria e concreta proposta, che è la seguente: perché non concedere in affitto ad Aler altri spazi, come, ad esempio, la Cascina Rustica, la Scuola Montessori al Villaggio Falck o la Fornace Mariani? Tale operazione consentirebbe di preservare un bene di - e per - tutti, quale la Villa Puricelli Guerra, consegnando alla città e ai suoi abitanti un luogo ristrutturato, investito nuovamente di una funzione e restituito ai contribuenti. Perché, se è vero che per i debiti di Aler paga Regione Lombardia, allora i fondi distratti a tal fine arrivano anche dai contribuenti di Sesto San Giovanni.

Prima di salutarla, ci permettiamo un’ultima notazione, Sig. Sindaco. Essere primo cittadino significa mettersi al servizio della collettività, con amore, passione, serietà, sincerità e tanto sacrificio. L’operazione che l’attuale Giunta sta portando avanti con riferimento a Villa Puricelli Guerra non ritentiamo rappresenti il bene della nostra città e dei suoi abitanti.

Consegnare per una manciata di euro ad Aler una delle più prestigiose residenze storiche presenti sul territorio comunale avrebbe un solo effetto immediato: non permettere più - a me, a noi come gruppo politico e a tutti i sestesi che non intrattengono rapporti con l’ente - di poter godere di uno dei patrimoni artistici più belli conservati in città.  Forse non Le viene immediato ragionare in questi termini, perché Lei, e la maggior parte della Sua Giunta, non risiede a Sesto San Giovanni e quindi per voi governare la nostra città si traduce in un semplice lavoro. Occupare la poltrona di Sindaco e occuparsi della comunità che abita un dato territorio è in realtà un incarico che richiede grande passione. Non basta aver vinto le elezioni.  

Ecco perché, qualora l’attuale Giunta non desista dal percorso tracciato con la delibera in discussione stasera, ci adopereremo per una raccolta firme contro il provvedimento in oggetto.

 

Paolo Vino

Segretario Politico Lista Civica Giovani Sestesi

giovedì 1 febbraio 2018

La Giunta Di Stefano 'svende' Villa Puricelli Guerra all'Aler


COMUNICATO STAMPA

 

La Giunta Di Stefano 'svende' Villa Puricelli Guerra all'Aler

 

Sta passando stranamente inosservata la proposta della giunta del Sindaco Roberto Di Stefano di affittare la Villa Puricelli Guerra, patrimonio storico della Città, ad Aler Milano, l'ente pubblico delle Case Popolari che pagherà un canone “sociale” per accedere a questo patrimonio.

Il Comune di Sesto San Giovanni chiede infatti un canone annuo di 57.057 euro l'anno, praticamente 4.750 euro al mese, quanto si paga normalmente per un negozio di media taglia nel centro di Sesto San Giovanni.

In cambio di una cessione per un periodo lunghissimo, 18 anni almeno, all'Ente Case Popolari si chiede solamente di esercitare le manutenzioni ordinarie, la vigilanza, la custodia e la guardiania dell'immobile, l'intestazione delle utenze oltre che di eseguire opere di manutenzione straordinaria per un valore stimato in euro 250.000 lordi. Praticamente per la manutenzione e il mantenimento della storica Villa Puricelli Guerra si prevede di spendere appena 13.000 euro l'anno. Una inezia.

“Siamo sconvolti da questa proposta, perché dimostra la completa mancanza di visione della Giunta Di Stefano e il disprezzo totale per il valore del patrimonio comunale”, ha dichiarato Paolo Vino, Leader dei Giovani Sestesi “La Giunta offre ad Aler una intera palazzina al prezzo di un negozio e ne segna il destino.

Tra 18 anni questa Villa sarà restituita al Comune in condizioni pietose, perché i fondi previsti nella convenzione per la manutenzione straordinaria sono praticamente pari a zero. Non bastano nemmeno per pagare le imbiancature.

Occorre fermare questa scelta folle prima che sia troppo tardi. Oggi Sesto San Giovanni rischia di perdere uno dei suoi patrimoni più belli, e di pagare le conseguenze negative di questo atto per molti anni”.

L'accordo tra le parti prevede inoltre che i sestesi non potranno più fruire degli spazi della Villa, ad eccezione dell'uso della Sala del Camino che potrà essere richiesta solamente per 30 accessi l'anno.

“La Giunta ignora colpevolmente che sta affidando un patrimonio pubblico a un ente indebitato e caratterizzato da enormi problemi sia economici che organizzativi”, noi della Lista Civica Giovani Sestesi siamo convinti che “Il rischio possa essere che il Comune non incasserà nemmeno i canoni promessi”.

 

Paolo Vino

Segretario Politico Lista Civica Giovani Sestesi