COMUNICATO STAMPA
Quando l’arroganza supera la prepotenza.
FOTO 2 |
Per amministrare bene una città, non si può fare a meno di creare una cultura fondata sul rispetto civico e sulla tutela ambientale.
È chiaro che questa forma mentis dovrebbe partire dalle istituzioni che hanno il dovere di controllare e di intervenire quando i cittadini si comportano in modo maleducato e non rispettano la propria città.
Passeggiando per Sesto (se così si può dire) è facile trovare per le strade lattine, bottiglie, contenitori per la pizza, scatole, mozziconi di sigarette sparsi e altri rifiuti.
A questo si aggiungono materiale dismesso, l’indecoroso scenario murale fatto di graffiti e da frasi di natura diversa.
Sorprende però, che a volte a dare il cattivo esempio siano proprio coloro che dovrebbero rinforzare e promuovere nei cittadini il rispetto e l'educazione ambientale. Mi riferisco all'assessore alla cultura-Lavori Pubblici Rita Innocenti.
Singolare è osservare come invece di utilizzare gli spazi destinati all'affissione dei manifesti politici prediliga invece, tronchi di piante centenarie per dare visibilità alla sua nuova Forza Politica "La Fabbrica" (vedi Foto 2).
Ma questo modo di agire, per i più, è già noto. Nel luglio 2015, infatti, con un comunicato stampa ufficiale, avevamo denunciato un comportamenti prepotente, arrogante e poco corretto da parte dell’Assessore Innocenti.
L'episodio avvenuto riguardava un’ iniziativa sul CDD organizzata dalla Lista Civica Giovani Sestesi all'interno di una delle sale di Villa De Ponti, l'Assessore Innocenti fece rimuovere (senza nemmeno avvisarci) il manifesto dalla bacheca posta all'ingresso del vicolo di Villa De Ponti, dove vengono normalmente evidenziati gli eventi in corso. Peccato che già da allora il Partito che Lei rappresentava in giunta, usasse gli alberi come pennacchi per mettere le bandiere di SEL (vedi foto 1).
FOTO 1 |
Oggi, nonostante l'Assessore Innocenti abbia cambiato bandiera, dobbiamo purtroppo
constatare che non sono cambiati i modi e i metodi che usa. La qualità delle strade, degli spazi verdi, riguardano ognuno di noi.
Sviluppare il senso del rispetto e della tutela dell’ambiente, inteso anche come spazio vissuto e condiviso, deve essere la regola per tutti e deve partire da chi governa la città attraverso il buon esempio.
Rivolgo pertanto un appello al Sindaco Chittò affinchè prenda immediatamente dei seri provvedimenti, altrimenti come forza politica, saremo costretti a fare regolare denuncia alla Polizia Locale.
Paolo Vino
Segretario Politico
Lista Civica Giovani Sestesi
Nessun commento:
Posta un commento