COMUNICATO STAMPA
“Più di due mesi fa esattamente il 23 settembre 2016, ho presentato a nome della Lista Civica Giovani Sestesi un’interrogazione urgente al Sindaco sullo stato di salute della sua maggioranza. Il tutto nasceva dalla necessità di fare chiarezza sulle polemiche cha da mesi attraversavano la coalizione del Sindaco Chittò. L’obiettivo era quello di riportare nella massima assise comunale, qual è il Consiglio, la discussione.
Il sindaco per bocca del Presidente del consiglio comunale rispose che non c’era nessuna urgenza e quindi non ritenne necessaria la discussione. Dopo qualche giorno esattamente il 10 ottobre 2016, lo stesso Sindaco cacciò dalla giunta l’assessore Bernardi e dalla maggioranza I Democratici per il Cambiamento, rei secondo le sue stesse affermazioni di ” …aver da mesi scorrettamente avviata una campagna di critica e di denigrazione della maggioranza e dello stesso sindaco”. Tutto ciò a dimostrazione di una totale mancanza di rispetto, non solo per il gruppo della Lista Civica Giovani Sestesi, ma di tutto il Consiglio Comunale.
Ancora oggi sono in attesa di discutere l’interrogazione. Nel frattempo la decomposizione del quadro politico che regge lìattuale giunta va avanti a ritmi incalzanti. E’ nata Sinistra Civica Sestese, formata da Rifondazione Comunista e fuoriusciti dal Pd , così come qualche giorno fa è stata presentata una nuova realtà politica “La Fabbrica” che vede coinvolta l’attuale assessora di SEL Rita Innocenti , che a questo punto sembra aver abbandonato il proprio partito, così come la consigliera del Pd, Gioconda Pietra. Insomma viviamo in uno stato confusionale dal punto di vista politico, con gravi e pesanti conseguenze sul piano amministrativo.
Il Sindaco che tanto si riempie la bocca del rispetto e dell’alta funzione del Consiglio Comunale, è la prima a violarlo, impedendo ogni discussione in merito. Il gruppo dei Giovani Sestesi non si arrende e farà di tutto perchè l’interrogazione venga discussa al prossimo consiglio, per ridare dignità al Consiglio Comunale continuamente calpestato dal sindaco e da ciò che rimane della sua maggioranza.
Trovo comunque vergognoso che si potesse pensare che bastavano pochi minuti di “teatrino” durante il consiglio comunale del 17 ottobre 2016 a farci ritirare l’interrogazione, non solo; guarda caso quel consiglio comunale è praticamente inascoltabile dal portale del cittadino perché danneggiato. Sarà un caso? Forse qualcuno dimentica o non sa che con le nuove tecnologie oggi si fanno miracoli, si recuperano file di computer rotti, spaccati o addirittura spappolati e noi non siamo in grado di recuperare un video? Che strano”.
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