COMUNICATO STAMPA
Impossibile entrare nel merito della
scelta del Sindaco Chittò sull’ esternalizzazione del servizio del CDD (centro
diurno disabili), non avendo idea di
come ciò avverrà. Infatti a sei mesi dall’inizio di questa “Ipotesi”, che da
ieri sera è diventata ufficialmente teorema, nessuna proposta è stata avanzata.
Ad oggi quindi contestiamo ad alta voce
i tempi e soprattutto modi, a cui
questa amministrazione in modo irrispettoso ci ha abituato.
Piacevolmente stridente, quasi imbarazzante
per chi ascoltava pur essendo in opposizione, la grande disponibilità da parte
dei lavoratori. Tanta attenzione, tanta voglia di trovare una soluzione che si
è palesata con le due ipotesi di riorganizzazione del servizio smontate a
dovere dal Capo di Gabinetto dott. Finazzi.
Tanti, tutti i lavoratori con
uno spessore umano che ci ha lasciato
con un profondo amaro in bocca nel confronto che hanno avuto con
l’amministrazione nella persona del Sindaco.
Col tempo tutto evolve e cambia, oggi
più che mai ma c'è una cosa che non
bisogna perdere di vista, che la
politica non può dimenticare, ed è il rispetto per l'uomo cosa che è mancata in
questa fase.
I cambiamenti si governano, ci si candida alle elezione amministrative
proprio per farlo, senza strumentalizzazioni ma anche senza poter pensare di
gestire tutto come se fosse proprio; e mi riferisco al fatto che nemmeno al suo
interno la maggioranza era a conoscenza della scelta del Sindaco.
Noi della
Lista Civica Giovani Sestesi da questo momento punteremo i riflettori su questa
vicenda e se sarà necessario prenderemo posto al fianco dei lavoratori, fino a
che qualcuno non ci dimostrerà che questo percorso è la strada giusta per i
cittadini, per gli utenti del CDD e per i lavoratori stessi.
Paolo Vino
Segretario Politico
Lista Civica Giovani
Sestesi
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